Tutti in piazza per 'Cascina Europa' e 'Metti una sera a Cascina 2023'

Pubblicato il 4 luglio 2023 • Cultura

Parte domani, mercoledì 5 luglio, la terza edizione della rassegna ‘Cascina Europa’, realizzata anche quest’anno dal Comune di Cascina con il patrocinio della Regione Toscana e con il contributo della Banca di Pescia e Cascina, da sempre attenta a progetti ed iniziative volte alla valorizzazione della cultura cittadina. Si parte dunque da “Virgo alle frontiere della conoscenza”, un incontro con Massimo Carpinelli (direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Ego Virgo) in programma alle 21.30 in Piazza dei Caduti. Modera la serata Letizia Davoli, giornalista scientifica di TV2000. Accompagnati dai suoni di Massimo Magrini, andremo alla scoperta degli eventi più spettacolari e violenti del cosmo, che Virgo ascolta grazie al lavoro di oltre 800 persone e le tecnologie più all’avanguardia.

Questi gli altri appuntamenti di “Cascina Europa” in calendario. Il 19 luglio incontro con Andrea Nicastro, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro “L’assedio. Il romanzo di Mariupol”, edito da Solferino (ore 21.30 in Piazza dei Caduti, modera Massimo Marini; letture a cura di Rodolfo Baglioni). Il 22 settembre incontro con l’amministratore delegato delle Farmacie Comunali di Cascina, Marco Ruocco, per un focus sulle iniziative e le attività dell’anno si Sogefarm. Chiuderà la rassegna, il 29 settembre, l’incontro con la dottoressa Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, modera Lidia Luberto (ore 19.30 nel giardino della biblioteca comunale).

Venerdì 7 luglio, invece, alle 21.30 per la rassegna “Metti una sera a Cascina” sarà in scena lo spettacolo “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, un monologo comico-terapeutico per guarire le pene d’amore di e con Giulia Pont, per la regia di Francesca Lo Bue, disegno luci a cura di Luca Carbone. Lo spettacolo, organizzato da Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con il Comune di Cascina, è ad ingresso libero e si svolgerà in Piazza dei Caduti. La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano. Un gioco divertente, commovente e catartico.