10. Sfollati
Ultima modifica 5 aprile 2018
L'estate del 1944 il fronte si sposta sul fiume Arno e sono frequenti gli scontri tra Alleati e tedeschi. Soprattutto dopo il bombardamento del 5 luglio vivere a Cascina diviene molto pericoloso: gli allarmi aerei si susseguono e i tedeschi compiono violenze, uccisioni, stragi. Sono dunque molti i cittadini che decidono di lasciare le proprie abitazioni, spesso a piedi o con carretti. I cascinesi sfollano sui monti, nella zona di Calci e Asciano, o verso il padule di Perignano, Cenaia, Lari, in cerca di zone più sicure dove sopravvivere al passaggio della guerra.
Collocazione targa: Cascina, piazza F. Cavallini.
Archivio Comune Cascina, Carteggio n. 65, carta sciolta del 10/8/1944. Elenco dei cascinesi sfollati nel territorio larigiano.
Archivio Storico Comune Cascina, Carteggio n. 65, carta sciolta dell'agosto 1944. Elenco delle famiglie provenienti dal fronte Arno sfollate a Lavaiano e bisognose di un sussidio.