Qualità dell’aria: inizio periodo critico 1 novembre–31 marzo. Avviso alla cittadinanza

Pubblicato il 2 novembre 2020 • Ambiente

A seguito dell’approvazione della Delibera della Giunta Regionale che identifica le nuove aree di superamento dei valori di emissione di materiale particolato fine (PM10) dei comuni soggetti all’elaborazione ed approvazione dei Pac e delle situazioni a rischio di superamento, il Comune di Cascina è stato inserito nell’Area di superamento del Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno. In quest’area il superamento è relativo alla stazione di fondo PI-Santa Croce Coop che ha registrato nel quinquennio 2010-2015 i seguenti superamenti della soglia media giornaliera di 50 microgrammi/mc per il PM10: nell’anno 2011 n 44 superamenti rispetto ai 35 consentiti; un numero di superamenti vicino al limite di legge negli altri anni; n. 39 superamenti nell’anno 2015.

La Delibera della Giunta Regionale ha previsto da parte dei Comuni individuati tra quelli “critici” la predisposizione del  proprio Piano di Azione Comunale sia per gli interventi contingibili sia per gli interventi di tipo strutturale, utilizzando uno specifico indice di criticità, approvato dal Comune di Cascina con D.G.C. n° 133 del 19.07.2016. La Regione ha richiesto ai Comuni interessati di informare la cittadinanza sull’identificazione del Comune come “critico” per quanto riguarda la qualità dell’aria relativamente al particolato fine PM10. 

Da domenica 1 novembre ha avuto inizio il periodo critico per la qualità dell’aria. Durante la stagione invernale l’altezza dello strato di rimescolamento dell’atmosfera si abbassa sensibilmente per cui gli inquinanti emessi vengono dispersi più difficilmente provocando  un aumento della loro concentrazione nei livelli più bassi determinando perciò una maggiore esposizione della popolazione.

Il Sindaco Michelangelo Betti invita pertanto tutta la cittadinanza dal 1 novembre 2020 , “inizio periodo critico inquinamento da PM10”, fino al 31 marzo 2021, a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato fine PM10 ed in particolare:

  • limitare il più possibile l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro; 
  • limitare l’utilizzo di legna in caminetti/stufe, a meno che questa non sia l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione;
  • ridurre il periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento a 10 ore giornaliere, e la temperatura dell’aria negli ambienti a 19 per gli edifici non rientranti nella categoria “edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili” e a 17° C per gli edifici rientranti in tale categoria, con esclusione degli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura o assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, e ad asili o scuole;
  • limitare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas).

Al fine di ridurre l’uso delle auto e stante l’attuale stato di emergenza causato dal COVID 19 si ricorda l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita e il monopattino). Infine, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, si invita la cittadinanza a cogliere  l’occasione di andare a piedi lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono fare a meno.

Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici sono altresì invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti, il controllo della temperatura massima e la costante manutenzione della caldaia mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo dei contributi messi a disposizione (es. Conto termico).
Assumere tali comportamenti virtuosi e responsabili aiuterà a migliorare la qualità dell’aria, a salvaguardia della salute di tutti i cittadini.

In allegato alla presente news è possibile visionare o scaricare l'avviso pubblico.

Per informazioni e chiarimenti: 
 tel. 050719283--227-324
 e-mail ambiente@comune.cascina.pi.it

 

avviso

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