Presentato il nuovo progetto per il rilancio del mercato di Navacchio

Pubblicato il 19 dicembre 2018 • Commercio

Rilanciare il mercato settimanale del lunedì mattina a Navacchio, che ad oggi conta oltre cento operatori attivi. É questo l'obiettivo della nuova riorganizzazione, proposta dal Comune e approvata dalle organizzazioni di categoria, che è stata presentata stamattina in municipio a Cascina.

«Il mercato di Navacchio ha delle problematicità annose – ha detto Patrizia Favale, assessore al commercio di Cascina – che andavano assolutamente affrontate. In questo mese e mezzo da quando sono diventata assessore, ho ascoltato le associazione di categoria e incontrato gli operatori commerciali, e oggi presentiamo il progetto per il mercato di piazza la Pira e via Brodolini a Navacchio. Un progetto che ho sottoposto anche all'attenzione del sindaco Ceccardi che si è detta d'accordo per realizzarlo».

«Abbiamo eliminato 25 postazioni inutilizzate, allargato lo spazio tra i banchi, migliorando la fruibilità del mercato per le persone, l'accessibilità per i disabili, l'accesso ai mezzi di soccorso. In questo modo i banchi restituiranno una continuità visiva per i clienti, senza spazi vuoti. Al tavolo di consultazione ho anche suggerito un conta-persone per conoscere l'effettiva affluenza al mercato, un totem promozionale fra viale 2 giugno e via Tosco Romagnola con una foto dall'alto del mercato per segnalarne la presenza».

«Inoltre – ha proseguito Favale - con l'assessore al bilancio, Dario Rollo, è allo studio l'abbassamento della Cosap, il canone per l'occupazione del suolo pubblico, sia per le occupazioni abituali che per quelle occasionali, fino ad un massimo del 50%».

«Il progetto è pieno di buonsenso – ha detto Alessio Giovarruscio, referente Fiva Confcommercio Pisa – per questo lo abbiamo immediatamente caldeggiato e condiviso anche con gli operatori del mercato di Navacchio. Un mercato che viene da anni di profonda sofferenza, in cui moltissimi hanno rinunciato a svolgere lì la propria attività merceologica. Questa riorganizzazione cerca di ridare dignità al mercato e a chi vi lavora. Tra le proposte che abbiamo portato all'attenzione del tavolo c'è quella di creare dei percorsi cromatici all'interno del mercato per far orientare meglio i clienti. Da parte di Confcommercio c'è adesione e condivisione di questo progetto. Per quanto riguarda l'abbassamento della Cosap la misura ci trova ovviamente d'accordo, perché rappresenterebbe un messaggio positivo in un momento in cui ce n'è grande bisogno, considerando le difficoltà che gli operatori del commercio in generale e quelli ambulanti in particolare, stanno attraversando.

«Sono ormai circa dieci anni che i mercati ambulanti soffrono - ha detto Simone Romoli, dell'Anva Confesercenti Pisa – perché i tempi sono cambiati: ci sono l'e-commerce, la grande distribuzione e anche le abitudini dei consumatori sono cambiate. Alcuni mercati riescono a tenere botta, come il mercato settimanale di Cascina. A Navacchio, invece, ormai da tempo la valenza commerciale del mercato sta diminuendo. Lo certifica la riconsegna delle concessioni senza nessuno che subentri e un'affluenza concentrata in una fascia orario ridotta. Per incrementare l'affluenza serve una maggiore visibilità del mercato stesso. Quindi è positiva l'installazione di un elemento di promozione lungo la Tosco Romagnola. La proposta dell'assessore ci convince perché al momento è l'unica soluzione possibile. Il mercato era poco gradevole da visitare a causa dei posti vuoti, poco riconoscibile. Per noi questo progetto è un primo passo verso una soluzione definitiva, con l'impegno di riconfrontarci periodicamente sull'andamento del mercato, per incrementarne l'affluenza e la vivacità»

«Voglio sottolineare che il Comune di Cascina ha provveduto a redarre il nuovo progetto del mercato di Navacchio con le proprie professionalità interne – ha detto Paola Rosellini, responsabile della Macrostruttura affari generali del Comune di Cascina, cui afferiscono gli uffici commercio e attività produttive - senza ricorrere ad incarichi esterni, così come era stato fatto in sede di redazione del piano del commercio su aree pubbliche, un provvedimento atteso da circa 17 anni. E' stato il personale interno che ha sviluppato il progetto del mercato di Navacchio, ha studiato le norme regolamentari e ha curato la concertazione con tutti i soggetti interessati. Quindi un plauso va fatto a tutti gli uffici che ci hanno lavorato».

Nella foto in allegato da sinistra Paola Rosellini, Alessio Giovarruscio, Patrizia Favale, Simone Romoli