"Il pittore del vero " Francesco Gioli a 100 anni dalla morte

Pubblicato il 30 gennaio 2023 • CulturaViale Comasco Comaschi, 67, 56021 Cascina PI, Italia

Oggi alle 18.00 in biblioteca Cascina ricorda Francesco Gioli, esponente di spicco dei Macchiaioli nato a San Frediano a Settimo nel 1846 e morto a Firenze il 4 febbraio del 1922, con una conferenza tenuta dallo storico dell’arte Claudio Casini.
«...Calmo, toscanamente equilibrato, spesso profondo, sempre sottile e signorile, Francesco Gioli è un sentimentale che in tutta la vita ha amato l'arte come il più sicuro conforto contro ogni pena. Lavorare e dipingere: questa è la sua gioia»
(La Biennale di Venezia, 1909)
Tratti distintivi della sua arte, furono l'osservazione e lo studio appassionato della natura e del vero della campagna pisana.
Proveniente da una famiglia borghese, Francesco Gioli studiò all’Accademia di Pisa sotto la guida di Annibale Mariani, per poi proseguire all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ebbe come mentori Antonio Ciseri ed Enrico Pollastrini e dove si dedicò alla pittura di genere.
Esordì nell’accademia stessa, nel 1868, con il quadro “Carlo Emanuele di Savoia che scaccia l’ambasciatore spagnolo” che gli valse anche il premio Pistoia nel 1869.