Operazione antispaccio, sequestrati oltre due chili di hashish

Pubblicato il 19 settembre 2018 • Polizia Municipale

Era qualche tempo che gli agenti della Polizia municipale di Cascina avevano notato un motociclo nuovo di zecca parcheggiato senza motivo di fronte al circolo Arci di via Corte. Lunedì 17 settembre hanno deciso di capire perché una moto nuova, mai assicurata, veniva lasciata incustodita. Alzando la sella hanno trovato 16 panetti di droga (1,6 chili di hashish) incellofanati dentro una sacca di tela.

Sono subito scattate le perquisizioni domiciliari a casa del proprietario delle moto e di un amico, una a Cascina e l’altra a Pontedera. Chiesta ed ottenuta prontamente la collaborazione della polizia municipale di Pontedera e dell’unità cinofila della Guardia di finanza, con alcuni militari delle compagnie di Pisa e Pontedera, gli agenti di Cascina hanno fatto irruzione contemporaneamente nelle due abitazioni, trovando deserta quella pontederese. Il proprietario della moto, infatti, marocchino 27enne, incensurato, aveva preso, poche ore prima, un aereo per il Marocco, portando con sè anche la moglie ed il figlio piccolo. Per entrare è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Pontedera attraverso la finestra del tinello. I cani antidroga hanno indicato agli inquirenti il nascondiglio di oltre un chilo di hashish, confezionato in 10 panetti e nascosto nella camera matrimoniale, vicino al lettino del bimbo, oltre a marijuana ed alla somma di 5.000 euro in contanti in banconote di diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio, visto che la coppia non svolge alcuna attività lavorativa ed abita nelle case popolari Apes di Pontedera. Rinvenuti nell’abitazione, posta sotto sequestro, anche bilance di precisione e telefoni cellulari.

L’attività è proseguita poi a Cascina col rinvenimento ed il sequestro, nell’altro appartamento, sempre di edilizia popolare, di una somma di denaro pari a 3.800 euro in possesso di due fratelli dei quali il minore, ventenne, è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti ed il maggiore, 27enne, risulta amico da tempo del coetaneo di Pontedera cui è stata sequestrata la droga. Allo stesso sono stati sequestrati anche 8 telefoni cellulari dei quali 7 nuovi ed identici fra loro, dual sim, contenenti ciascuno una sim diversa, evidentemente utilizzati in modo da non essere prontamente rintracciati. Oltre ai due fratelli l’appartamento è abitato anche da altri familiari attualmente in Marocco.

«Un grande plauso per l'operazione condotta dalla nostra Polizia municipale e dalla Guardia di Finanza – commenta Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina – e fa pensare che i responsabili di questo giro di spaccio abitassero in case popolari. E' compito delle Amministrazioni eseguire controlli e stare allerta su ogni piccolo segnale che può condurre a operazioni di questo tipo, che poi vanno a buon fine individuando i criminali, ma soprattutto far sì che questi assegnatari siano immediatamente rimossi dall'assegnazione e dai benefici che hanno avuto fino adesso».