Novità su riaperture, attività e spostamenti

Pubblicato il 18 maggio 2020 • Comune

Ecco una sintesi delle principali novità a seguito dei provvedimenti nazionali e regionali degli ultimi giorni:

  • Da oggi 18 maggio in Toscana, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie contenute nei protocolli approvati, potranno riaprire i negozi, i servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, gli stabilimenti balneari, i Mercati, gli uffici pubblici e i musei previo accertamento da parte delle regioni che la curva epidemiologica sia sotto controllo;
  • Dal 25 maggio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie contenute nei protocolli approvati, potranno riaprire le palestre, le piscine e i centri sportivi;
  • Dal 15 giugno, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie contenute nei protocolli approvati, potranno riaprire cinema e teatri, e saranno avviate una serie di offerte ricreative per i bambini;
  • Da oggi ci si può muovere liberamente all’interno della propria regione, senza giustificare dove si vuole andare e perché;
  • Da oggi si possono incontrare anche gli amici (e quindi chiunque si voglia) oltre ai “congiunti”;
  • Fino al 2 giugno ci si potrà muovere da una regione all’altra solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza; 
  • Dal 3 giugno potrebbe tornare possibile spostarsi liberamente tra regioni diverse: ciò tuttavia dovrà essere valutato e dipenderà dai nuovi dati sull’epidemia, che potrebbero richiedere provvedimenti specifici e più restrittivi per certe aree;
  • Dal 3 giugno sarà possibile muoversi da e per l’estero, ma potranno esserci disposizioni specifiche per gli ingressi e le partenze verso certe aree. Continuano ovviamente a valere le misure restrittive internazionali e comunitarie, e quindi anche quelle che limitano gli ingressi in paesi esteri dall’Italia;
  • Sempre dal 3 giugno si potrà entrare in Italia dall’Unione Europea senza l’obbligo di 14 giorni di quarantena, ai fini del rilancio del turismo;
  • Continua a valere l’obbligo di isolamento domiciliare o in albergo sanitario per le persone risultate positive al coronavirus o per i loro contatti stretti, se deciso dalle autorità sanitarie;
  • Continuano a essere vietati gli assembramenti in luoghi pubblici. Gli eventi con la presenza di pubblico "si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici";
  • I Sindaci possono chiudere aree in cui non è possibile garantire il distanziamento fisico;
  • Possono riprendere le funzioni religiose, seguendo i regolamenti appositi approvati dal governo nei giorni scorsi.
  • Nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico è obbligatorio l'uso delle mascherine. Ne sono esonerati i bambini al di sotto dei sei anni e le persone con forme di disabilità incompatibili con l'uso contunuativo della mascherina.
  • La distanza interpersonale da rispettare è di un metro, raccomandando tuttavia per una migliore tutela della salute propria e della collettività un distanziamento interpersonale di 1,80.
  • E' confermato in presenza di piu persone l'utilizzo obbligatorio della mascherina, in spazi pubblici e privati aperti al pubblico, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale,  nei servizi non di linea taxi e noleggio conducente.
  • E' confermato altresì l'uso obbligatorio della mascherina in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale.