Transumanza - Meglio un giorno da artisti che cento da pecore

Pubblicato il 17 ottobre 2019 • Cultura

CASCINA. A partire da sabato 19 ottobre 2019 (vernissage ore 17.00) le prestigiose Torri Civiche di Cascina, accoglieranno “Transumanza - Meglio un giorno da artisti che cento da pecore”, la mostra collettiva che vedrà protagonisti: Massimo Barlettani, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Vincenzo Calli, Fabio Calvetti, Claudio Cionini, Elio De Luca, Raffaele De Rosa, Satoshi Dobara, Franco Mauro Franchi, Danilo Fusi, Giuliano Giuggioli, Susan Leyland, Riccardo Luchini, Mario Madiai, Giovanni Maranghi, Francesco Nesi, Paolo Nuti, Nico Paladini, Elisabetta Rogai, Carlo Romiti, Marcello Scarselli, Paolo Staccioli, Armand Xhomo.
L’esposizione, promossa dal Comune di Cascina su proposta dell'Associazione Elianto e organizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte con la curatela di Filippo Lotti, accoglie ventiquattro opere pittoriche e scultoree.
In quest’occasione verranno presentate due mostre in contemporanea: la prima vedrà protagonisti ventiquattro artisti, tutti toscani per nascita o d'adozione, che si sono espressi, ciascuno secondo il proprio stile pittorico, dipingendo su di un supporto del tutto particolare, sagome di legno bifacciali a forma di pecora (a grandezza reale), e durerà soltanto un giorno, quello dell’inaugurazione, come una contemporanea performance live che invaderà il corso di Cascina.
La seconda una mostra temporanea che ci darà la possibilità di poter meglio entrare nella mente e nell’animo dei nostri artisti, i quali ci stanno spalancando una favolosa finestra sulla loro realtà, sul loro essere. Nelle torri storiche di Cascina verranno esposte ventiquattro opere, una per ogni maestro, ognuna delle quali è rappresentativa delle loro specifica cifra artistica.

“Dal progetto “Forme d’arte”, - afferma il curatore- è nata “Sheep Art - Arte in Transumanza” che si è tenuta al Palazzo Pretorio di Certaldo alcuni mesi fa. In questa prima mostra sono state esposte le opere pittoriche dei ventiquattro, i quali sono stati chiamati a dipingere su sagome di legno bifacciali, a grandezza naturale, raffiguranti la silhouette di una pecora. Così a distanza di tempo, in un contesto del tutto diverso, è nata la voglia di proporre un approfondimento su questi artisti. Le Torri Civiche di Cascina saranno dimora di un’eccezionale mostra temporanea dove verranno esposte ventiquattro opere, una per ogni artista, esplicative della loro arte.
A distanza di pochi mesi mi trovo nuovamente a Cascina a presentare una nuova mostra, entusiasta di notare il profondo interesse e l’attenzione che l’amministrazione comunale ha per l’arte contemporanea”.
Totalmente in linea anche l’assessore alla cultura Leonardo Cosentini, che afferma: “Una riqualificazione urbana e dell'anima: restituire all'antico splendore il tesoro lasciatoci da chi ci ha preceduto e che abbiamo il dovere di valorizzare, facendolo riscoprire ai meno giovani e presentandolo alle nuove generazioni .
E così, come nella storia della transumanza, ci troviamo a camminare nella storia: tocca a noi segnare il cammino.”
La mostra di pittura Transumanza, vede protagonisti ventiquattro artisti, diversissimi tra loro, e dai quali è possibile apprendere stimoli interessanti e coinvolgenti. Un bellissimo corto circuito si è istaurato tra i contemporanei artisti e l’importante sito storico. Non c'è futuro senza conoscenza del passato; le torri civiche siano allora il pilastro sul quale rinnovare la vita culturale a servizio della città e di tutti i cittadini di Cascina”.
A disposizione dei visitatori un catalogo con le opere esposte e con il testo critico di Selina Fanteria, che scrive: “Un viaggio che va oltre il terreno (Trans attraverso, Humus suolo), in cerca di nuove libagioni, di più sostanzioso nutrimento.
Quest’arte diventa così in “transumanza”, che vaga, ma non senza uno schema, anzi con uno scopo ben preciso: nutrirsi, di qualcosa di inedito, scoprire qualcosa di nuovo. Proprio questo diventa lo scopo di questa seconda edizione della mostra. Un regalo che i nostri artisti fanno allo spettatore, al pubblico: aprono senza riserve la loro arte, un invito alla scoperta e alla comprensione.
Anche se gli artisti sono riusciti magistralmente ad esprimersi attraverso le opere sagomate, c’è stato bisogno di un ulteriore passaggio, per addentrarsi meglio nel loro mondo.”
La mostra si protrarrà fino al 3 novembre, e sarà visitabile, ad ingresso libero, dal giovedì alla domenica, dalle 17 alle 19. Per visite su appuntamento contattare il numero 347 6522468.

Per informazioni: Comune di Cascina- Ufficio Cultura, 050.719314-351