Andrea Buscemi è Tartufo (ovvero l'impostore) di Molière

Pubblicato il 14 marzo 2018 • TeatroVia Tosco Romagnola, 656, 56021 Cascina PI, Italia

Dopo "L’avaro" e "Il malato immaginario" rappresentati con grande successo in tutta Italia, e a pochi mesi dal trionfale esordio al Festival della Versiliana, la Fondazione Sipario Toscana Onlus giunge all’ennesima tappa del Progetto Molière con la messinscena di "Tartufo ovvero l’Impostore", uno dei capolavori del grande drammaturgo francese, in programma alla Città del Teatro Cascina sabato 17 marzo alle ore 21.

In scena il direttore artistico della Fondazione, Andrea Buscemi (che firma anche regıa, scene ecostumi), che presta corpo e voce a un personaggio diventato nel tempo sinonimo stesso di impostura. Chi è Tartufo? Un parassita, uno sfruttatore, un ipocrita, falso come Giuda, bigotto, baciapile, odioso… Ha un losco passato (lo scopriremo al termine della commedia) che mantiene però ben nascosto a tutti, sotto il manto del cristiano-cattolico, devoto ad oltranza agli insegnamenti di santa madre Chiesa. Il falsone si è introdotto a casa del ricco Orgone (Francesco Tammacco) dove la fa da padrone, amatissimo da lui e dalla madre di lui, la signora Pernelle acida e bacchettona, e invece inviso, temuto, disprezzato dal resto della numerosa famiglia. La quale famiglia è composta da una moglie di nome Elmira (Martina Benedetti), la figlia di lui Marianna (Claudia Castriotta), una serva simpatica, intelligente e impertinente, Dorina (Livia Castellana). A questi si aggiunge Valerio (Pantaleo Annese), un onesto ragazzo fidanzato di Marianna.

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